Disabilità: massaggiatore cieco in Giappone

Disabilità: un modo unico di vivere il mondo

La disabilità non è una condizione intrinseca alla persona, ma dipende dalle barriere presenti nell’ambiente circostante, siano queste architettoniche o culturali.

In effetti, ci sono situazioni in cui le persone considerate disabili sono in grado di svolgere attività che per le persone “abilitate” sarebbero difficili o impossibili. Questo ci fa riflettere sul fatto che la disabilità è una costruzione sociale e che le barriere architettoniche, culturali e sociali sono quelle che impediscono alle persone di godere di una piena inclusione nella società.

Per rendere una disabilità socialmente accettata e far sentire le persone portatrici di una specifica disabilità a proprio agio nella cultura in cui vivono, sicuramente il primo passo è progettare una città in maniera da renderla fruibile a chiunque.

Esistono molte maniere per rendere una città più inclusiva e il design universale e l’utilizzo dei big data per rendere i dati oggettivi sulle caratteristiche delle infrastrutture disponibili a tutti, possono essere dei pilastri per raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Tuttavia, progettare una città a misura di tutti non è una condizione necessaria e sufficiente per permettere un’inclusione sociale delle persone con disabilità. Infatti, oltre a una progettazione intelligente, è anche necessario che le persone cambino la propria percezione nei confronti di chi vive una disabilità in prima persona.

Barriere sociali: un problema comune

Esistono molti stereotipi, pregiudizi e luoghi comuni che riguardano le persone con disabilità e che causano ulteriori difficoltà a chi deve già affrontare numerosi ostacoli quotidiani. Infatti, se alle barriere architettoniche e alle obiettive difficoltà legate alle proprie caratteristiche personali sommiamo anche l’ostracismo delle persone, il carico di problematiche diventa enorme.

È importante quindi promuovere un percorso formativo comune che sensibilizzi le persone alle tematiche legate alla disabilità, con particolare attenzione alla lotta agli stereotipi che spesso circondano queste persone.

Perché, siamo sicuri che disabilità sia sempre sinonimo di svantaggio, deficit o mancanza? In molte culture non è così: al contrario, in diverse situazioni e contesti culturali le disabilità vengono percepite come una risorsa unica che conferisce delle capacità del tutto peculiari, e le persone con disabilità come individui preziosi, dotati di abilità e potenzialità che possono arricchire la nostra società.

Cruciale è inoltre promuovere un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi la diversità e offra opportunità uguali per tutti. Le aziende devono adottare politiche di assunzione e promozione che favoriscano la diversità e l’inclusione, garantendo che le persone con disabilità o provenienti da background diversi abbiano accesso alle stesse opportunità di crescita e sviluppo professionale. Ciò contribuisce a una maggiore equità economica e a una maggiore produttività e innovazione, poiché la diversità di prospettive porta a soluzioni più creative e inclusive.

L’istruzione gioca un ruolo fondamentale nel plasmare una società inclusiva e rispettosa delle diversità. Le istituzioni educative devono adottare approcci pedagogici che tengano conto delle diverse capacità e stili di apprendimento degli studenti. È essenziale fornire supporto aggiuntivo agli studenti con disabilità, affinché possano partecipare pienamente alla vita accademica e sviluppare le proprie competenze. Inoltre, è importante promuovere una cultura scolastica basata sul rispetto reciproco e sulla valorizzazione delle differenze, insegnando agli studenti l’importanza della diversità e dell’inclusione nella costruzione di una società migliore.

I mezzi di comunicazione svolgono al contempo un ruolo significativo nella creazione di una cultura che accetta e celebra la diversità. I media hanno il potere di influenzare le percezioni e le opinioni del pubblico, quindi è fondamentale che rappresentino in modo accurato e rispettoso le diverse comunità e le loro esperienze. Gli operatori dei media devono evitare stereotipi dannosi e promuovere narrazioni inclusive che riflettano la complessità della società moderna. Inoltre, è importante incoraggiare la partecipazione e la rappresentanza delle minoranze nei media, offrendo loro piattaforme per condividere le proprie storie e voci.

Il settore della salute e dell’assistenza sociale è un’altra area cruciale in cui è necessario promuovere l’inclusione. Le persone con disabilità spesso incontrano barriere nell’accesso ai servizi sanitari e all’assistenza, sia a causa di infrastrutture non accessibili, sia a causa di discriminazioni e pregiudizi da parte del personale sanitario. Per garantire che tutti abbiano accesso a cure di qualità, è essenziale che i fornitori di servizi sanitari adottino un approccio centrato sulla persona e sulle sue specifiche esigenze. Inoltre, è importante sensibilizzare e formare gli operatori sanitari sull’importanza dell’inclusione e del rispetto delle diversità, al fine di creare un ambiente accogliente e rispettoso per tutti i pazienti.

Il governo e le istituzioni pubbliche hanno un ruolo chiave nel promuovere l’inclusione e nel garantire che tutti i cittadini abbiano accesso alle risorse e alle opportunità necessarie per prosperare. È responsabilità del governo adottare politiche e leggi che proteggano i diritti delle minoranze e promuovano l’uguaglianza di opportunità per tutti. Ciò include l’attuazione di misure volte a garantire l’accessibilità fisica e sociale, nonché l’eliminazione di discriminazioni e disparità di trattamento. Inoltre, il governo deve investire in programmi e servizi che supportino le persone con disabilità e altre minoranze, garantendo loro l’accesso all’istruzione, all’occupazione e alle risorse necessarie per condurre una vita dignitosa e soddisfacente.

Successivamente verranno forniti alcuni esempi che ci invitano a riflettere sulle nostre convinzioni, con la speranza che questi spunti possano stimolare una riflessione sul paradigma che associa le disabilità unicamente a svantaggio e mancanza.
 

Disabilità come dinamica culturale: come sono viste le disabilità nel mondo?

Se nella nostra cultura, le disabilità possono essere viste come un significativo svantaggio che può limitare le opportunità di istruzione, lavoro e partecipazione sociale di una persona, esistono culture, invece, in cui le disabilità non sono considerate come dei deficit, ma piuttosto come un modo unico di vivere il mondo.

Ecco alcuni esempi di culture in cui la disabilità è vista in modo diverso e le persone con disabilità sono considerate parte integrante del tessuto socio-culturale:

  • Comunità di persone sorde. Ci sono comunità di persone sorde in tutto il mondo in cui la sordità è vista come un’identità culturale e linguistica, piuttosto che come una disabilità. Queste comunità hanno la propria lingua, la lingua dei segni, e spesso hanno anche la propria cultura e tradizioni. In queste comunità, le persone sorde sono considerate parte integrante del tessuto sociale e vengono valorizzate per la loro unicità e diversità.
  • Giappone. In Giappone, le persone con disabilità sono spesso integrate nella società in modo più naturale rispetto ad altre culture. Ad esempio, molte persone con disabilità visive o uditive lavorano come massaggiatori (massaggi Amna) o musicisti, e sono considerati esperti nel loro campo. Inoltre, in Giappone molte persone con disabilità fisiche vivono con le loro famiglie e ricevono assistenza e supporto dai membri della famiglia, piuttosto che essere istituzionalizzati.
  • Cultura Maori. La cultura Maori in Nuova Zelanda ha una visione molto diversa della disabilità rispetto alla cultura occidentale. In questa cultura, le persone con disabilità sono considerate una parte importante della comunità e vengono spesso valorizzate per le loro abilità e conoscenze uniche. Ad esempio, le persone con disabilità visive possono essere considerate esperte nella creazione di tatuaggi, mentre le persone con disabilità motorie possono essere considerate esperte nella lavorazione del legno
  • Cultura africana. In alcune culture africane, le persone con disabilità sono spesso integrate nella società in modo naturale e possono essere considerate parte della famiglia estesa. Inoltre, in alcune culture africane, le persone con disabilità sono considerate dotate di poteri speciali o di conoscenze spirituali uniche e possono essere rispettate e valorizzate per queste abilità. Tuttavia, è anche importante sottolineare che in altre culture africane le superstizioni legate alla disabilità sono enormi, da qui il progetto internazionale per la comprensione delle disabilità. 

Questi sono solo alcuni esempi di culture in cui la disabilità è vista in modo diverso e le persone con disabilità sono considerate parte integrante del tessuto socio-culturale dimostrando come la disabilità non sia una condizione, ma una dinamica culturale.

Siamo dunque tutti chiamati a riconsiderare la nostra percezione delle disabilità, superando il paradigma che le associa unicamente a svantaggio e mancanza per riconsiderarla come risorsa unica che conferisce abilità e capacità del tutto peculiari.

Disabilità: accettare le diversità come espressione di unicità nell’essere umano.

Il progresso di una società è indubbiamente legato alla sua capacità di rispettare i diritti civili, di accettare le differenze, di includere le minoranze e di rispettare ogni individuo, indipendentemente dal suo genere, orientamento sessuale, età, religione o abilità. In questo senso, è importante adottare un approccio inclusivo che prenda in considerazione le esigenze di tutti i membri della società, comprese le persone con disabilità.

Ciò significa che dobbiamo superare gli stereotipi e i preconcetti riguardanti le disabilità e riconoscere che ogni persona ha un valore intrinseco e unico. Dobbiamo anche adottare politiche e misure adeguate per garantire l’accessibilità e l’inclusione a tutti, ad esempio attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e la promozione di tecnologie che favoriscano l’autonomia individuale.

Oltre a ciò, è fondamentale promuovere un ambiente di lavoro inclusivo che valorizzi la diversità e offra opportunità uguali per tutti. 

In definitiva, la visione delle disabilità come dinamica culturale ci invita a riconsiderare la nostra percezione delle persone con disabilità e ad adottare un approccio più inclusivo e rispettoso della diversità umana. Questo può portare a una società più giusta, equa e inclusiva per tutte e tutti.